Sulle tracce di Adriano

Alla ricerca delle aziende umane

I promotori

Riccardo Taverna

Sono nato a Milano nel 1964. Sono un consulente di sostenibilità e aiuto le imprese a percorrere la strada della sostenibilità, cercando in ogni occasione di innovare metodi e processi per facilitarne la diffusione.

Oggi, come non mai, il benessere e’ il risultato degli sforzi comuni e non della somma degli sforzi dei singoli: significa coinvolgere e far partecipare, co-progettare e co-gestire, che si tratti di un’impresa o di un’istituzione. Territorio e reti di imprese sono il modello a cui puntare. Quindi, il coinvolgimento nella vita dell’azienda di tutte le parti interessate è la piattaforma irrinunciabile per massimizzare la creazione del valore. Ascoltare attentamente i dipendenti, i fornitori, il territorio e tutti i soggetti che influenzano la capacità dell’azienda di raggiungere i suoi obiettivi, non è solo un modo di fare impresa ma un paradigma da interiorizzare, una rivoluzione che va ben oltre la “quota di mercato”.

Dipende dall’idea di impresa. Se l’imprenditore o il manager pensa l’azienda come un sistema chiuso è fuori dal tempo e, in futuro, dal mercato. Se pensa che sia un sistema aperto, fatto di relazioni, l’azienda si umanizza e il potenziale che ha da esprimere ha il solo limite della sua immaginazione”.

Riccardo ha scritto numerosi articoli sulla sostenibilità e la partecipazione ed è relatore di diversity e inclusion. E le sue riflessioni sono pubblicate sul suo blog http://www.riccardotaverna.com.

Colpito da una malattia neurologica degenerativa del sistema nervoso periferico (CIDP) all’età di 23 anni, e dal Parkinson a 47, Riccardo non ha mai rinunciato alla vita professionale.

È autore del blog http://www.badavoaibadanti.org e ha pubblicato “Tutte le fortune”, la sua autobiografia.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: